In questo splendido itinerario andremo allo scoperta delle numerose valli pianeggianti che si insinuano all’interno delle alture collinari dei Colli Berici .Queste valli assomigliano a veri e propri fiordi riempiti non di mare ma di rigogliose distese coltivate che conferiscono vivaci colori dire ante le stagioni primaverili ed estive ( girasoli, colza, frumento con i papaveri ecc). Iniziamo il giro antiorario con la salita n.8 LA MILITARE, arriviamo poi attraverso la Dorsale dei Berici a Perarolo e da lì scendiamo verso Nogarazza. Saliamo sul Colle di Valmarana attraverso la salita n.95 XXV APRILE e poi scendiamo rapidi verso Altavilla Vicentina e la severa salita n.87 SELVA ALTA. Arriviamo alla Rocca dei Vescovi attraverso il sentiero sterrato cementizio e percorriamo il bellissimo anfiteatro collinare di Brendola lungo via Ugo Foscolo. Saliamo al Colle di Grancona per la nera salita n.75 SAN GAUDENZIO e poi con la salita n.59 CA’ VECCHIA arriviamo al Buso della Giareta. Proseguiamo lungo il blocco meridionale sino a Lonigo e poi costeggiamo i colli attraversando Orgiano. Percorriamo tutto il fiordo della Val Liona e saliamo a Pozzolo attraverso la salita n.51 CALTO POZZOLO, subito dopo svoltiamo a destra sulla salita n.50 POZZOLO VIA COSTA che ci porta nuovamente in Val Liona ma dalla parte di San Germano dei Berici. Proseguiamo fino a Campolongo e saliamo lungo la salita n.56 LA CAMPOLONGA. Arriviamo nuovamente in Valle di Pozzolo ma stavolta puntiamo verso Boccadorno e scendiamo a Toara. In pianura costeggiano il margine orientale dei Colli arriviamo a Barbarano Vicentino e poi saliamo lungo la salita n.30 LA SCUDELLETTA fino a San Giovanni in Monte. Scendiamo in una sfrenata discesa lungo la Torretta fino a Nanto, e poi fino a Castegnero da cui saliamo fino a Villabalzana scalando la durissima salita n.24 CASTELLARO. Scendiamo lungo via San Rocco e poi lungo via Grancare intraprendiamo un incredibile tour della vastissima valle di Fimon con apice l’amena Valle dei Mulini per poi fare ritorno al punto di partenza arrivo attraverso la Fontega.