Dopo aver percorso la iconica salita di Monte Berico si continua lungo la SP 19 da tutti conosciuta come la Dorsale dei Berici, la strada maestra che taglia i Monti Berici settentrionali da Nord a sud. Da segnalare la mitica S, i due tornantini che dopo la breve discesa del museo del Risorgimento (da visitare il parco con i suoi alberi secolari!) conducono verso Arcugnano. Attenzione allo strappetto conclusivo che porta ad Arcugnano chiesa: impegnativo!
Dopo l’abitato di Arcugnano si continua lungo la Dorsale dei Berci, strada larga, ben pavimentata, divertente con i suoi cambi di ritmo, dopo qualche km di falsopiano la strada riprende a salire dolcemente in prossimità dell’abitato di Perarolo. In prossimità della chiesa di Perarolo con il suo particolare campanile ottagonale trovaimo una ristoratrice fontanella d’acqua. La strada dopo il bivio per Brendola, svolta a sinistra e comincia ad impennarsi! Pendenze in doppia cifra si arriva all’11% negli ultimi metri che conducono al bivio “Santiella” in località San Gottardo. Teniamo la sinistra seguendo la Dorsale dei Berici, ci aspettano discese ardite e le risalite in mezzo a Berici Heart, il cuore del paesaggio e della vegetazione tipica dei Colli Berici. Dopo qualche chilometro arriviamo al “Crocevia dei Segnali” punto di svolta per Zovencedo e la Val Liona. Continuiamo sulla strada maestra che dopo poco comincia la sua discesa verso Barbarano Vicentino. Dopo un breve tratto di discesa si svolta a sinistra per l’ultimo sforzo verso l’arrivo di San Giovanni in Monte, per conquistare la salita più lunga (19,3 km) di BERICI CLIMBS!